Derattizzazione normativa da rispettare
Nell’azienda della quale sei responsabile hai il sospetto o la certezza della presenza di roditori? Hai già effettuato un intervento di disinfestazione e derattizzazione?
Quando si parla dell’importanza della derattizzazione non di BSF non vogliamo soffermarci sulle eventuali sanzioni amministrative nelle quali potresti incorrere. La multa da pagare in caso di mancato intervento non è il primo problema che devi porgerti.
Sono “altri” i danni più seri provocati dalla presenza dei roditori.
- Sanitario. Sul loro dorso i roditori portano agenti patogeni potenzialmente mortali per gli esseri umani. Tra questi noi di BSF sottolineiamo il pericolo di Salmonella, Colera, Leptospirosi, Peste e tifo Murino.
- Economico. Un magazzino infestato dai topi ti può obbligare a buttare tutta la merce contaminata. I roditori, infatti, con i loro denti aguzzi arrivano a intaccare anche gli imballaggi e trasmettere alle derrate alimentare i rischi sanitari appena indicati.
- Immagine aziendale. Cosa potrebbe succedere alla tua azienda se inizia a diffondersi la voce della presenza di topi? Per il timore di prendere qualche infezione potresti perdere anche tutti i clienti e fornitori. Un danno che potrebbe portarti anche al fallimento.

Derattizzazione quando farla?
In passato si pensava che la prevenzione tempestiva fosse indispensabile per garantire un ambiente pulito, igienizzato e disinfestato. Studi e ricerche, però, hanno dimostrato che questa procedura, messa in atto contro i roditori, potrebbe essere addirittura controproducente. Noi di BSF condividiamo questa teoria.
Noi invitiamo i nostri clienti a usare per la derattizzazione prodotti specifici solo nei casi di necessità. Con questo non vi stiamo dicendo di aspettare di vedere una colonia di ratti per poterci chiamare. Bisogna, infatti, pianificare controlli periodici, affidare al personale specializzato l’accertamento dell’infestazione. A loro devi lasciare il compito di valutare la strategia da adottare senza lanciarsi su improduttivi allarmismi.
Se i tecnici troveranno le tracce dei roditori dovrai passare alla fase successiva. Non ci stiamo riferendo solo alla scelta di quei prodotti efficaci per la derattizzazione e disinfestazione. Bisogna anche capire la mole dell’infestazione per poter utilizzare il corretto quantitativo di esche mortali.
È stato dimostrato, infatti, che un utilizzo eccessivo di biocidi porta i roditori ad abituarsi al prodotto velenoso. Questa assuefazione si traduce in un paradosso. I ratti imparano a resistere ai principi attivi finendo, addirittura, per essere più resistenti ai prodotti che vorrebbero sterminarli.
Basta fare un veloce calcolo per capire i rischi di questa politica preventiva. Due topi possono procreare fino a 5 volte l’anno con una decina di piccoli per nidiata. Cosa potrebbe succedere nell’arco di una decina d’anni? Se gli animali restassero tutti vivi e stabiliti nello stesso territorio, potrebbero superare i due milioni di esemplari. Questo pericolo ti fa capire che la legge impone la derattizzazione obbligatoria per tutelare il territorio e i suoi abitanti.

Diffidare da chi suggerisce la “derattizzazione fai da te”
Non chiederti solo la derattizzazione quando farla ma anche la derattizzazione come avviene. Esistono delle procedure standard e delle linee guida nazionali che bisogna seguire.
Noi di BSF ci affidiamo a quanto viene previsto nella normativa velocizzando le procedure grazie all’esperienza acquisita negli anni. Il nostro lavoro è quello di derattizzare i tuoi spazi garantendoti un ambiente salubre. Luoghi che potrai utilizzare con tranquillità come riterrai più opportuno compreso l’immagazzinamento delle derrate alimentari.
Per una derattizzazione urgente ti possiamo garantire un intervento immediato dei nostri tecnici e professionisti. Da questa prima ricognizione e distribuzione delle esche alla conclusione del lavoro, però, deve passare qualche giorno. Non si tratterà di tempo “sprecato inutilmente” perché, anche se non lo sai, avrai già la derattizzazione in corso.
I topi, infatti, non si fidano di tutto ciò che è nuovo. La colonia di roditori è diffidente con i nuovi bocconi che trova e non mangia subito il cibo. Gli studi sulle abitudini alimentari di questi animali infestanti sono stati di grande aiuto per elaborare una strategia efficace. Il capo manda prima il topo più anziano ad assaggiare l’esca. Se dopo 2 giorni il topo sta ancora bene allora il capo autorizza la colonia a nutrirsi con quel cibo.
Derattizzazione e disinfestazione normativa da applicare
Saper osservare il territorio è una capacità che i tecnici di BSF hanno acquisito con il tempo e l’esperienza. Non si tratta soltanto di vedere la presenza di escrementi o di percepire l’odore di urina. Per un efficace intervento è anche importante capire le abitudini dei topi. Quando sono stati lasciati quegli escrementi? Quanto tempo è passato dall’utilizzo di quel passaggio? Forma, dimensioni e lucidità degli escrementi consente ai disinfestatori di elaborare ipotesi sui percorsi, sulla vicinanza della tana. Teorie utili per pianificare l’intervento di derattizzazione.
Quando citiamo sulla derattizzazione obblighi di legge noi includiamo anche il controllo di immobili e oggetti. La presenza dei topi si nota anche con l’osservazione degli ambienti e della loro eventuale contaminazione. Pareti in legno o cavi elettrici rosicchiati, imballaggi perforati, piccole quantità di cibo che era depositato ed è stato asportato.
Capire “se” sono presenti i topi non equivale a sapere “quanto” è grande la colonia. Lasciare polveri traccianti atossiche è una delle opzioni da valutare per studiare i movimenti dei roditori.
L’individuazione della tana è quel passaggio fondamentale che può determinare il successo della derattizzazione. Potrai contribuire al nostro lavoro segnalando ai nostri tecnici possibili luoghi nei quali cercare le tane. Puoi suggerire le aree verdi abbandonate, le fognature, i corsi d’acqua o le discariche. Prima si trova il punto di origine dell’infestazione e meglio si potrà lavorare e debellare il problema.

Le esche verranno collocate vicino alle tane o nei luoghi di passaggio. Seguire il protocollo di intervento a volte può sembrare limitativo ma non è così. Le linee guida, infatti, sono pensate per circoscrivere il problema.
Non bisogna “sconvolgere” le abitudini dei topi allargando l’area infestata. È importante, invece, riuscire a circoscrivere sempre di più lo spazio occupato dai roditori.
Al termine della derattizzazione non bisogna dimenticare l’importanza della sanitizzazione dell’area.
Vieni a trovarci o contattaci per un consulto. Noi di BSF siamo specializzati nell’individuazione dei principali rischi infestanti e delle corrette operazioni di pulizia.