Gli standard di qualità BRC e IFS per la GDO sono delle certificazioni importanti della qualità nella filiera internazionale della fornitura di prodotti della Grande Distribuzione Organizzata.
Spesso si parla di GDO come di un’unica categoria, ma in realtà all’interno di questo settore sono tanti gli operatori con caratteristiche molto diverse. L’importanza della GDO è dimostrata dal suo arrivo in Italia che ha portato ad una modifica radicale del settore della distribuzione dei beni di consumo.
Di conseguenza le certificazione BRC e IFS sono molto importanti anche per una questione di autorità del brand. Se per esempio un fornitore voglia entrare nel mercato della GDO inglese, deve avvalersi del BRC Food Certificated. Se invece nei mercati tedeschi o francesi allora avrà bisogno dell’IFS.
L’acronimo sta per British Retail Consortium cioè il consorzio della GDO britannica ed è stato applicato da Luglio 2015.
Questo certificato ha le basi come l’HACCP, ti lascio questo link in cui abbiamo parlato dell’importanza nelle filiere alimentari, e mette in standard anche:
Lo standard di qualità BRC, voluto dalla GDO anglosassone è suddiviso in 7 parti:
I vantaggi che l’applicazione di questo standard porta sono relativi sia per il mercato di riferimento, che per l’organizzazione aziendale che anche per la sicurezza del prodotto.
In conclusione ricordiamo che ci sono altri attori pensati per i diversi attori nella macrocategoria dell’Agroalimentare:
Il certificato International Food Services risale ad Aprile 2014 ed è stato applicato ai mercati francesi, italiani e tedeschi.
Questo standard richiede alcune norme igeniche e processi produttivi che garantiranno sicurezza e qualità dei prodotti.
Di seguito vediamo la suddivisione per i suoi 6 capitoli:
Applicare questo standard significa portare valore sia a livello economico che di mercato.
Anche in questo caso ci sono altri standard relativi alla famiglia della filiera, IFS:
Entrambi gli standard di qualità sono integrabili con loro e si basano sulla certificazione ISO 9001. Infine entrambe sono state riconosciute da GFSI (Global Food Safety Initiative) cioè il leader con più autorità negli interessi delle aziende agroalimentari.
15/4/2022