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Sicurezza alimentare: L’importanza nelle filiere alimentari

Le attività di controllo e monitoraggio della presenza e attività degli infestanti, all’interno delle aziende alimentari, sono necessarie per garantire gli standard di qualità e sicurezza alimentare richiesti lungo tutta la filiera di produzione.

Il risultato che si ottiene mette in sicurezza il consumatore dai relativi rischi di contaminazione e problematiche igienico-sanitarie e di conseguenza determina la positiva consapevolezza dell’immagine aziendale agli occhi dell’opinione pubblica.

Per definire i meccanismi di applicazione dei sistemi di autocontrollo sono entrate in vigore le normative obbligatorie per questo settore che si applicano alle imprese interessate: il protocollo HACCP.

Sicurezza alimentare HACCP: come funziona?

Molti di voi avranno sicuramente sentito parlare del protocollo HACCP.

Per chi fosse da poco un Operatore del Settore Alimentare (OSA) o per chi fosse semplicemente interessato, in questo link troverete i 7 punti chiave spiegati dal Ministro della Salute. 

In sintesi è un sistema che permette di autogestire, in modo razionale e organizzato, il livello di sicurezza alimentare all’interno della propria impresa valutando e prevenendo i possibili pericoli di contaminazione in ogni fase del processo. 

Serve a tutelare il consumatore e a dimostrare il modo in cui l’azienda garantisce la massima tutela in termini di sicurezza alimentare.

I settori principalmente sensibili alla normativa HACCP sono: 

  • Alimentari
  • Farmaceutico
  • Sanitario

Lo scopo è quello di istituire un documento con cui l’azienda può essere in grado di dimostrare le operazioni fatte, col minimo rischio e dimostrare, tra le altre cose, il suo impegno nella prevenzione delle infestazioni di qualsiasi tipo.

significato haccp
significato haccp

Pest Control nella filiera alimentare

Le realtà operanti nel settore alimentare sono più a rischio di infestazioni e per questo motivo è indispensabile attivare un servizio di Pest Control.

Le misure di prevenzione devono pertanto comprendere una approfondita indagine ambientale che miri ad identificare l’ampiezza e la configurazione dell’area da proteggere e la presenza di aree limitrofe a rischio.

Il servizio di pest control nasce per far fronte alla necessità di garantire la sicurezza alimentare in Italia e non solo.

Le ispezioni e il monitoraggio ci permettono di rilevare criticità e intervenire con azioni correttive meccaniche e chimiche.

Da chi dobbiamo proteggerci?

Se vuoi sapere quali sono gli infestanti principali e quali sono i danni che potrebbero causare alla tua attività, continua la lettura.

Spesso sentiamo notizie legate a topi o blatte ma questo non vuol dire che siano gli unici di cui preoccuparsi.

Uno dei danni più temibili per le aziende e per i consumatori causati dagli agenti infestanti è la diffusione di tossinfezioni o intossicazioni alimentari.

Appurato che generalmente non c’è un infestante in particolare per ogni segmento di mercato, vediamo perché proprio questi gruppi sono i più pericolosi.

I topi spesso rosicchiano merci e confezioni e hanno l’abilità di intrufolarsi all’interno delle merci. 

La loro pericolosità sta nell'attaccare sia le materie prime sia le confezioni che le racchiudono, questo perché essi sono onnivori.

 

Altri infestanti che spesso minacciano l’integrità degli alimenti sono le blatte. Esse sono capaci di colonizzare interi ambienti e ciò accade principalmente nelle zone produttive dove viene preparato e trasformato l’alimento.

 

Perché fare l'outsourcing con la sicurezza alimentare 

Per le aziende soggette all’HACCP, secondo il manuale, è obbligatoria la stipula di un contratto di disinfestazione con una società specializzata. Essa provvederà a stilare un piano di controllo infestanti fatto su misura in base alle necessità e condizioni dell’azienda cliente.

Riuscire a controllare gli infestanti è un lavoro che richiede del tempo durante il mese e personale specializzato che se ne occupi, dato che anche da ciò si determina il successo dell’azienda.

Il secondo motivo invece è legato all’autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), che richiede sempre di più in termini di sicurezza e qualità alimentare.

protocollo IPM
Protocollo IPM

Come funzionano i programmi IPM

Il programma IPM non è un metodo di controllo bensì una serie di valutazioni fatte per eseguire un controllo sulla gestione dei parassiti e dei fattori di rischio garantendo così la sicurezza alimentare e l’HACCP.

 

In pratica parliamo di:

 

1) Prevenzione

Questa è la prima linea che il programma affronta. Infatti serve a individuare i punti di ingresso e di proliferazione degli infestanti.

2)  Monitorare e identificare i parassiti

Identificare gli infestanti presenti è importanti perché alcuni di questi sono innocui o benefici.

Il programma IPM serve anche per stabilire se le azioni prese sono appropriate al controllo.

3) Soglie d’azione

Prima di avviare il protocollo per il controllo dei parassiti, IPM stabilisce una soglia di azione. Esso si traduce in un punto in cui le popolazioni di parassiti o le condizioni ambientali indicano che è necessario intraprendere azioni di controllo dei parassiti.

Per esempio se avvistiamo una singola blatta non significa che bisogna intraprendere questa strada.

Capire il giusto livello dei danni da parte di parassiti è fondamentale per capire quando cominciare le azioni di controllo dei parassiti.

4) Controllo

Il controllo periodico e costante serve a valutare se i metodi preventivati e attuati per la sicurezza alimentare continuano ad avere la stessa efficacia che ci si aspettava, o bisogna variare dei parametri come le soglie di monitoraggio. 

I programmi IPM valutano quindi il metodo adeguato sia per l’efficacia ma anche per l’impatto verso l’ambientale e per le persone, scegliendo prima le azioni più efficaci contro i parassiti ma allo stesso tempo meno rischiose.

 

Cosa facciamo noi della BSF per la sicurezza alimentare? 

team pest control per la sicurezza alimentare.png
team pest control per la sicurezza alimentare nelle filiere alimentari

Il nostro reparto del pest control adotta dei protocolli ben precisi previsti  dalla  UNI 16636. Una certificazione volontaria per le imprese che erogano il servizio di “pest control” presso le aziende clienti.

 

Questa norma meglio definisce le metodiche di progettazione e realizzazione di sistemi di monitoraggio degli insetti e roditori negli ambienti delle industrie alimentari, farmaceutiche e sanitarie al fine di tutelare la salute pubblica, i beni e l’ambiente.

La norma è applicabile in tutti i locali, aree e zone utilizzate per la produzione, la preparazione, il trattamento e la distribuzione degli alimenti.


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11/3/2022